Tel: 075.5730334 (mar e ven, 18.30 - 20.00)
E-mail: posta@caiperugia.it 
Monte Carpenale
Data: 30/03/2017- Categoria: Escursionismo, Seniores
Organizzatori FRANCO FABRIZIO
MESCHINI PIERLUIGI
ZAPPELLI MARIA RITA
Descrizione:

 

Si parcheggiano le auto nella parte alta di Poggiodomo, nel piazzale antistante il Centro di educazione ambientale (difronte agriturismo i Trocchi). Si ripercorre la strada asfaltata per circa 700 metri, uscendo dal paese sempre in discesa fino ad arrivare ad una piccola costruzione sulla destra sul cui spigolo si vede un segnavia CAI B/R. Poco più avanti, sempre sulla destra, parte una carrareccia in leggera salita che costeggia la strada (all'inizio della carrareccia su di un albero a dx un segnavia romboidale giallo e rosso con il n.17, si tratta di un vecchio segnale di una prima classificazione sentieristica regionale risalente agli anni Settanta). Dall'imbocco del sentiero si prosegue in leggera salita per circa 1,5 km (circa 100 metri di dislivello) fino ad arrivare ad una fonte/abbeveratoio (fonte di Colle di Mezzo, quota 1.070 metri). Poco prima di raggiungere la fonte si imbocca sulla destra un sentiero (non molto evidente, solo tracce) che risale il sulla dx attraversando il fosso (fosso Tissino) superato poco prima e che con zig zag guadagna quota portandosi, percorso circa mezzo km., a quota 1.221 metri. Da lì si prosegue in leggera salita fino a raggiungere una sella e la Fonte dei Cupi, dove si può sostare in una piccola area attrezzata. Sulla sinistra il Coscerno e sulla destra il Monte Carpenale. Superata la fonte si inizia a vista la salita al Monte Carpenale puntando leggermente a destra verso l'estremità del crinale (quota 1.340 metri). Si prosegue lungo il crinale fino a raggiungere la vetta a 1.386 metri. Tutto il crinale è uno splendido balcone con a destra viste che vanno da tutta la catena dei Sibillini, alla Laga, Gran Sasso ed il Terminillo. Dalla cima (1.386 metri) sempre a vista si ridiscende in diagonale tutto il crinale del Carpenale (versante Est) fino a ritornare al punto di inizio della salita al Monte. Da lì si prosegue in direzione Nord con alla destra, il versante del Carpenale appena disceso, seguendo dapprima tracce di sentiero sul prato poi un largo sentiero che si inoltra in discesa in un bosco (qua e là segnali CAI). Percorsi 600 metri a quota 1.187 metri l'ampio sentiero si incrocia con un fosso tripartendosi: seguire il sentiero a destra che in leggera salita continua a tenersi sotto il Carpenale (il sentiero a sinistra, segnato porta verso il Coscerno). Si prosegue lungo il sentiero, a tratti presenti segnavia CAI, che aggira il versante Nord del Carpenale e dopo circa 1,8 km (quota 1.125 metri) riporta alla Fonte dei Trocchi, poco sopra l'agriturismo e dove sono state parcheggiate le auto.

 

Lunghezza Percorso: 8,5 km. Dislivello: +/- 550 Durata stimata: 3,30 h. soste escluse
Difficoltà: E Indicazioni: Scarponi e vestiario da montagna compresa giacca a vento antipioggia. Si consiglia di portare indumenti di ricambio da lasciare in auto. Sono consigliati i bastoncini. Lungo il percorso si incontrano tre fonti acqua sempre attive.
Modalità  e mezzi: mezzi propri
Appuntamento

 

Ore 8,o0 bar Collestrada

Percorso auto. Perugia- E45- Galleria Forca di Cerro- SP471- S.Anatolia di Narco-Passo di Gavelli- SP470-Poggiodomo Km.91

 

 

Iscrizione/Prenotazione:

Iscrizione solo ed esclusivamente on line utilizzando tasto Iscriviti.

Al termine dell'escursione ci sarà la possibilità di consumare un pasto all'Agriturismo I Trocchi al costo di 15 euro (antipasto, primo con salciccia ed asparagi, dolce, acqua e vino). Chi fosse interessato è pregato di inviare una mail a Fabrizio Franco: franco051049@alice.it (ZEROCINQUEDIECIQUARANTANOVE IN CIFRE) o telefonare al numero 347 2944338  entro le ore 20 di martedì 28

Escursione riservata ai soli soci CAI in regola con l'iscrizione 2017

 

Approfondimenti:

L'itinerario inizia dal piccolo borgo di Poggiodomo, che, con i suoi 146 abitanti, è il comune più piccolo per popolazione di tutta l'Umbria. Sovrastato dai Monti Carpenale e Coscerno, è un antico castello, risalente al XIII secolo, in gran parte distrutto nel corso del tempo dallo sfaldamento del terreno, con un borgo cinquecentesco, sorto fuori le mura, e successivamente ampliato sino a tempi recenti. Il suo nome starebbe ad indicare la posizione elevata e l’attitudine alla coltivazione. La chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo, a navata unica, conserva nove altari lignei dei secoli XVII e XVIII.

Il territorio comunale comprende altre tre frazioni: Roccatamburo, Mucciafora ed Usigni; quest'ultima diede i natali al cardinale Fausto Poli, maggiordomo e prefetto dei palazzi apostolici e gran protettore dei comuni della Valnerina.

 

Allegati: Monte Carpenale.GPX
Contatta gli organizzatori:

Fabrizio Franco 347 2944338

Pieluigi Meschini 340 4903894