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Monte Nerone e Balza Forata
Data: 06/07/2023- Categoria: Escursionismo, Escursionismo
Organizzatori RICCI VINCENZO
CHIESA ROBERTO
Descrizione: L'ESCURSIONE parte con il sentiero n. 1 dalla elegante chiesa di Santa Maria in Val d’Abisso a Piobbico (m 379) e risale la valle omonima, dove si incontrano i possenti ruderi del “molinaccio”, mentre in alto a destra in cima a una collina, si stagliano i “muracci” di Mondelacasa. A quota 700 m circa si attraversa il fosso, proprio nel punto in cui la valle cambia nome e diventa “Infernaccio” (appellativo certamente dovuto all’asprezza e alla verticalità delle pareti calcaree che la sovrastano) e dove si notano i resti di un’antica cava di travertino. Siamo alla destra del fosso ed il cammino si fa ora più impegnativo e l’orizzonte dominato da immani bancate di Calcare Massiccio del Mesozoico. Dopo aver riattraversato il fosso presso la captazione dell’acqua di Santa Maria ed aver costeggiato e risalito il bordo di uno scosceso ghiaione, appare la Balza Forata (m 943), sperone di roccia calcarea che si protende in avanti dalle vertiginose pareti della valle dell'Infernaccio. Il suo nome è dovuto ad una ampia frattura, chiamata Foro della Madonna, in principio di origine carsica e poi lavorata dall'erosione del vento e del ghiaccio. Una finestra naturale dalla quale si può godere sui due lati di altrettanti straordinari panorami: la selvaggia e impenetrabile forra dell'Infernaccio e la piana alluvionale sottostante che alla confluenza dei fiumi Biscubio e Candigliano accoglie da oltre 1000 anni il centro abitato di Piobbico. Ripreso il sentiero alla sinistra del fosso, si risale in capo alla Valle dell’Infernaccio al Rifugio Corsini (m 1290) sbucando sul “Prato del Conte”. Qui inizia il sentiero di discesa n. 2, che prima per il Prato del Conte, poi per la Costa Spugna ed infine per la collina dei Muracci (m 707), scende tra vasti ed ariosi panorami il versante settentrionale del Nerone. I Muracci sono ciò che resta di Mondelacasa, la più antica residenza dei Brancaleone, signori di Piobbico. Da qui è sorprendente la vista sulla valle e sul nuovo castello, o palazzo comitale di Piobbico. Imboccato ora il sentiero n. 3 e con un breve fuori pista, si torna al punto di partenza.
Lunghezza Percorso: 14 chilometri Dislivello: 1150 metri Durata stimata: 7 ore più le soste
Difficoltà: EE il sentiero in salita presenta lunghe parti ripide e sconnesse. Vi è anche un tratto che presenta una discreta esposizione. La discesa è senza particolari difficoltà tecniche, se non la ripidità di alcuni tratti.
Modalità  e mezzi: Mezzi propri - Indicazioni stradali: Perugia - Collestrada - E45 per Cesena - uscita Città di Castello - Apecchio - Piobbico - Santa Maria in Val d'Abisso (km 100) - tempo di percorrenza 1,20 ore.
Appuntamento Ore 7,20 dal Borgonovo Ore 7,40 dall'eurospin di Ponte Felcino.
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Contatta gli organizzatori: Ricci Vincenzo 3336372943 Chiesa Roberto 3357155198