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La peculiarità geografica più saliente del territorio comunale di Sellano consiste nella posizione intermedia che occupa tra gli Altipiani di Colfiorito a nord, la Valnerina a sud, la città di Spoleto a sud-ovest e l’abitato di Foligno a nord-ovest. Pertanto, tale posizione geografica ha reso il capoluogo di Sellano un importante crocevia di itinerari che, attraverso la Valle del Vigi, collegavano la Valnerina con Foligno e Camerino e attraverso l’antica “Strada della Spina” (via protostorica inizialmente legata al fenomeno della transumanza) con Spoleto. Tale peculiarità geografica e storica nel tempo ha titolato la terra sellanese con l’appellativo di “Terra di Mezzo”.

Siamo così in pieno Comune di Sellano, nella sua parte centrale, tra il F.so Fauvella e il fiume Vigi. In questa zona della “Terra di Mezzo” attraversiamo in buona parte l’area SIC denominata “Boschi di Terne e Pupaggi. È una delle due aree di importanza naturalistica del Sellanese, che occupa 1685 ettari di superficie. I paesaggi boschivi del Comune di Sellano sono contraddistinti da ben 11 unità ambientali-paesaggistiche di non poco conto. Qua prevalgono cerro, roverella, carpino nero, castagno (a Sterpare), pioppi cipressini (attorno a Pupaggi). Il Consiglio d’Europa, nella “Convenzione europea sul Paesaggio”, firmata a Firenze nel 2000, ha definito il paesaggio come: “una parte di territorio così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione dei fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. Il paesaggio che con i nostri occhi possiamo vedere, guardare, immaginare, interpretare è calato nel territorio dell’ambiente che si può definire essere: “tutto quello che circonda ogni persona; è la visione sintetica della realtà che racchiude ogni essere vivente; è l’insieme delle condizioni naturali e culturali suscettibili di agire sugli organismi viventi e sulle attività umane; è configurato come le circostanze geografiche che influenzano (preservano, migliorano o degradano) il sistema ecologico-umano; è l’insieme infine delle condizioni fisico-chimiche e biologiche nelle quali è possibile lo sviluppo della vita degli essere viventi”.

Bibliografia:

E. Orsomando, F. M. Tardella, M. Martinelli. Biodiversità forestale e paesaggistica del territorio comunale di Sellano. Comune di Sellano & UNICAM, 2007

AA Vari, Forgiata dalle acque. Sellano e il suo territorio, Comune di Sellano & BIM Cascia, 2017