Questo è un bellissimo percorso che unisce due piccoli abitati della Vanerina e precisamente Usigni e Poggiodomo attraverso monti che circondano il Coscerno.

La vista dal monte Sciudri è a 360° e spazia dai monti Catria, Cucco e Serrasanta a tutta la catena dei Sibillini seguita dal Pozzoni, dalla Laga, dal Gran Sasso, dal gruppo del Terminillo, dall'Eremita,dal Civitella ecc. fino ad arrivare all'Amiata e al Cetona.

L'escursione inizia ad Usigni (paese natale del cardinale Poli ) alla quota di 971 m e subito si sale per una ampia carrareccia in discreta salita fino alla forca di Legno (1236 m). Da qui per un sentiero nel bosco di faggi si giunge sui prati e per gli stessi in salita si giunge alla vetta dello Sciudri (1428 m) dove il panorama ripaga le fatiche della salita (prima sosta). Si riscende il monte tenendosi sul crinale dalla parte di Gavelli e un ultimo tratto senza sentiero nella faggeta riconduce alla forca di Legno. Subito all'inizio della strada che va verso forca della Spina ci si inoltra a destra nel bel bosco di faggi e si sale sulla cima di un'altura panoramica senza nome (1326 m), si riscende un poco per prati, si risale un'altra piccola altura e si scende alla fonte della Spina (1250 m). Poi si va verso  N per un bel sentiero fino alla fonte dei Cupi (1250 m) dove ci sarà la seconda sosta. Chi vuole può salire al monte Carpenale (1386 m) e riscendere alla fonte, mentre gli altri si possono riposare. Ora il sentiero si snoda intorno al Capenale in senso orario e in discesa fino ad un bivio dove si va a destra risalendo per poco e poi riscendendo fino a Poggiodomo (976 m) con visita al paese.

 Quattro fonti d'acqua lungo il percorso.

Borgonovo ore 7,30

Collestrada ore 7,45