"La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte"
GUIDO REY
In questa sezione sono riportati i tracciati dei principali sentieri, a partire da quelli del Parco del Lago Trasimeno, che interessano l'area territoriale di competenza della sezione CAI di Perugia (Area 9 nella nuova classificazione regionale) che, oltre il comune di Perugia ed i comuni del Lago Trasimeno, comprende i comuni di Corciano, Torgiano, Deruta, Marsciano e Collazzone.
Per ogni sentiero viene riportato lo sviluppo dell'itinerario da Google maps, una breve descrizione del percorso ed il tracciato in .gpx scaricabale.
Sentiero M27 Sanguineto Monte Gualandro
Km. 11,5 Difficoltà E Dislivello +\- 570 metri
Descrizione. Si parte da Sanguineto, piccolo agglomerato di case che si trova sul primo rialzo verso le colline della valle compresa tra Tuoro su Trasimeno e Monte Gualandro. Si percorre il viale di cipressi in direzione del lago Trasimeno. In località Cà di Giano si prende la strada che sale verso Monte Gualandro (441 m.), a tratti una traccia di sentiero tra gli olivi, facendo attenzione ad alcuni bivi che si incontrano. Nell’ultimo tratto si costeggia un oliveto terrazzato e sulla sinistra un bosco misto. Giunti al castello si consiglia una deviazione per osservare la struttura della fortificazione, il paesaggio sul lago Trasimeno e le sue isole e la pianura agricola tra Terontola e Castiglione del lago. Si continua la camminata inoltrandosi nel bosco per un sentiero che, a confine tra Toscana e Umbria, ci porterà in direzione Nord verso il Colle dei Termini, oscillando di continuo tra i 400 ed i 500 metri con la vista che via via si apre verso la Toscana e i borghi di Chianciano e Montepulciano. Si cammina tra pini, lecci, querce isolate, ginepri, eriche e corbezzoli fino a un incrocio fra diversi sentieri dove si prende quello cha sale a sinistra. Arriviamo alla parte più alta del percorso e si imbocca un sentiero di crinale molto panoramico che si svolge tra aree boccate a macchia mediterranea. Giunti a un incrocio caratterizzato da un ciuffo di cipressi e abeti si prende a destra il sentiero a tratti sassoso e scosceso che scende verso Sanguineto tra la bassa vegetazione costituita per lo più da cisto, ginestra, ginepro, leccio e querce di ridotte dimensioni.
Sentiero M28 Torale Vernazzano Cima di Tuoro Pischiello
Km. 13 Difficoltà E Dislivello +\- 520 metri
Descrizione. Si parte dal cimitero di Torale (296 metri) immerso in un oliveto e si sale tranquillamente sino al piccolo borgo (334 metri) sede di un’azienda agrituristica. Attraversiamo una delle aree più vocate per la produzione dell’olio d’oliva di qualità del Trasimeno. Si possono osservare le due diverse tecniche di coltivazione utilizzate: verso l’alto si possono ammirare i classici olivi “a vaso” tipici delle nostre colline, verso il basso, e li osserveremo nella fase finale di questo itinerario, si nota la disposizione e il portamento tipico dell’olivicoltura intensiva. Si continua a salire fino ad arrivare, con alcuni cambiamenti di sentiero, fino al cimitero di Vernazzano (quota 437 metri) da dove si piega sulla destra e si prende la strada ampia che sale verso le Tassinaie. Lungo questo tratto sulla sinistra si costeggia un allevamento di cavalli e sulla destra un edificio piuttosto originale che ospita un museo della civiltà contadina. Dopo Tassinaie si piega a sinistra e ci si inoltra in un bosco alto che costeggia un fosso sino ad arrivare ad una terrazza naturale, molto luminosa, dove si trova un bel casale a pianta rettangolare. Si continua tra saliscendi fino ad arrivare, facendo attenzione alla segnaletica, alle prime case della Cima di Tuoro o Gosparini. Siamo sotto il monte Castiglione, 802 metri, che è uno dei rilievi più importanti di questa fascia collinare. Si continua a camminare toccando l’altezza massima di questo itinerario, 704 m., poi proseguiamo diritto imboccando la strada che scende nel bosco. Gli alberi si aprono dopo un po’ su un’altra terrazza panoramica dove si incontra un esempio di ristrutturazione di un vecchio casale particolarmente riuscita (Casa Vaglie). Ora si continua attraversando una macchia bassa sino a incrociare la strada che arriva dal monte Castiglione. Si continua sulla destra e si giunge ad una zona a pascoli ricca di erica e particolarmente suggestiva per gli scorci verso il bacino del Trasimeno e i rilievi della zona di Umbertide. Si arriva a casa Renaglia (596 metri), incontrando cavalli al pascolo, caratterizzata dall’enorme affioramento roccioso sulla quale essa è costruita. Da li si scende verso la Villa del Pischiello attraversando porzioni di bosco costituito da leccio, corbezzolo, cisto, ginestra, roverella, poi antichi oliveti che si aprono su belle vedute del lago.Si raggiunge il viale monumentale di cipressi del Pischiello, lo si percorre in discesa per un tratto fino a girare a destra per la stradina che ci riporta al cimitero di Torale.
Sentiero M29 Paciano Pausillo
Km. 10,2 Difficoltà T Dislivello +\- 520 metri
Descrizione. Si parte da Paciano, uno dei piccoli borghi più belli dell’Umbria, per salire, da una stradina che si prende appena imboccata la strada per Panicale, verso il Petrarvella e il Pausillo. All’altezza di casa Bigiarello si entra in un bosco interessante per le sue caratteristiche dimensionali e per la varietà delle specie arboree presenti: il castagno predominante insieme a esemplari di acero, carpino, cerro, leccio. Il sentiero, ombroso e piacevole da percorrere, si ricongiunge in alto con la strada di crinale che collega il monte Petrarvella con il Pausillo. Da questo punto si osservano le colline che circondano Piegaro. Si prosegue girando sulla destra in direzione del Monte Pausillo intravedendo in lontananza la cima ricca di conifere che si raggiunge percorrendo un caratteristico viale di pini. Si arriva così in una piacevole area pic-nic dove la sosta è consigliata. Ampia e gratificante la vista che si presenta uscendo dalla pineta sui territori intorno al lago Trasimeno, verso la Toscana con il monte Amiata e il monte Cetona sullo sfondo, la vallata del Nestore con monte Arale sulla sinistra e le colline che circondano Città della Pieve di fronte, con in primo piano Torre Geremia. Un’ampia strada bianca girando intorno al Pausillo comincia a scendere verso Paciano. Dopo un po’ la abbandoneremo per allargare il giro e comprendere nell’escursione, regalandoci ampi panorami verso la Valdichiana e il Trasimeno, i piccoli agglomerati agricoli di Pietreto e Varacca. Attraversate queste zone scenderemo fino a valle per prendere un piacevole sentiero, una delle antiche strade percorse dai viandanti, che in poco tempo ci riporterà a Paciano.