Breve storia del CAI di Perugia
1863 Quintino Sella guida la prima ascesa interamente italiana (terza assoluta) al Monviso (m 3.841) ed il 23 0ttobre, a Torino, fonda il Club Alpino Italiano.
1870 Il 18 aprile Giuseppe Bellucci, amico di Q. Sella, organizza la “prima gita di inaugurazione della Sezione di Perugia del Club Alpino Italiano”, un’avventurosa escursione alla “Caduta delle Marmore”.
1875 Nasce ufficialmente la Sezione di Perugia del Club Alpino Italiano, con 48 soci, presieduta da Giuseppe Bellucci. Perugia è la venticinquesima sezione del CAI che all'epoca in Italia conta 2.650 soci. La Sezione perugina è ufficialmente operante fino al 1905, con un minimo di 15 soci nel 1885 ed un massimo di 70 soci nel 1890.
1879 Perugia ospita il XII Congresso CAI. Si organizzano una grande Esposizione con oggetti artistici e tecnologici innovativi, escursioni al Trasimeno, alla grotta del Monte Cucco, sul Vettore (che richiede quasi una settimana), rassegne, concerti, opere; si organizza di tutto in quell’anno. Ciascuno si dava da fare per ospitare al meglio i congressisti (gli alberghi avevano 100 posti) in quello che fu il battesimo “alpino”, o forse “appenninico” come disse qualcuno, e turistico della città.
1906-1951 L’attività della sezione prosegue ufficiosamente. Nel 1921 muore Giuseppe Bellucci e a Perugia si costituisce la Società Escursionisti “G. Bellucci”. Nel 1931 viene ricostituita la Sezione che poi, nel 1942, viene sciolta per inattività (siamo in piena seconda guerra mondiale) e nell’anno successivo figura come sottosezione di quella di Roma.
1952-1960 Si ricostituisce la Sezione di Perugia del Club Alpino Italiano, sotto la presidenza di Bruno Bellucci. Le attività principali sono escursionismo, sci e speleologia. Nel 1958 nasce il coro sezionale “La Raganella” che sarà rifondato nel 1992 con il nome di “Colle del Sole”. Nel 1960, la Sezione organizza con il coordinamento di Guido Lemmi, la prima visita aperta a soci e non soci della Grotta di Monte Cucco a cui partecipano oltre 400 persone.
1961- 1980 Giulio Vagniluca getta le basi dell'alpinismo in Umbria. Svolge un’intensa attività di esplorazione e apertura di nuove vie anche in solitaria, realizza importanti prime ripetizioni in invernale sui M.Sibillini, entrando così nel novero dei migliori alpinisti dell'Appennino centrale. Nel 1968 organizza il primo Corso di Roccia sezionale dando all’insegnamento dell’Alpinismo metodo e sistematicità, impegno che porterà avanti fino al 1979, anno della sua prematura scomparsa. Quell’esperienza didattica proseguirà con cadenza annuale prima in ambito sezionale, poi a livello intersezionale con la creazione della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo a lui intitolata come doveroso riconoscimento del suo ruolo di precursore. La cordata formata da M. Marchini e P. Gigliotti continuerà, fino alla metà degli anni Novanta, nell’opera di scoperta e apertura di nuovi itinerari sui Monti Sibillini realizzando, oltre al primo concatenamento di più vie in invernale, impegnative prime salite sia su roccia che su ghiaccio utilizzando l’innovativa tecnica della piolettraction grazie alla quale saliranno anche le prime cascate ghiacciate nella Valle dell’Ussita.
1961-1962 Si svolge il primo Corso di Speleologia organizzato dalla Sezione. Si ricostituisce il Gruppo Speleologico CAI Perugia la cui nascita ufficiale risale al 1934.
1964 Vittorio Bellachioma organizza il primo Gruppo di Sci Alpinismo che effettuerà numerose uscite e raduni sulle nevi degli Appennini e delle Alpi.
1970 Mario Gatti dà nuovo impulso all'attività escursionistica con la programmazione annuale di camminate, che vengono stampate su cartoncino formato tessera progenitore di questa pubblicazione. Per quasi un decennio programma e guida personalmente ogni escursione. L'attività escursionistica diviene l'asse portante della Sezione, determinando un progressivo aumento del numero dei soci. A Gatti è anche dovuta l'organizzazione dei primi "accantonamenti" estivi in località dell'arco alpino. Nello stesso periodo Giancarlo Orzella, presidente per vari mandati, dà un notevole contributo alla crescita, al potenziamento e al prestigio della Sezione
1980 Nasce il Gruppo di Sciescursionismo “Caterina Strahal” che introdurrà per primo nell’Italia centrale un modo nuovo di percorrere gli Appennini innevati con gli sci, strutturando negli anni successivi la didattica e organizzando nel 1982 il primo Corso. Fin dall’inizio, per 25 anni, il Gruppo organizza la Traversata dei Piani di Castelluccio in notturna.
1990 La Sezione organizza la sua prima spedizione extra europea al Kilimangiaro (m 5.188) e al Monte Kenya (m 5.199) a cui fanno seguito negli anni successivi, tra le altre, le ascensioni al Pico di Orizaba (m 5.610) e all’Iztaccíhuatl (m 5.248) in Ecuador, al Ras Dascian (m 4.549) in Etiopia, all’Ararat (m 5.165) in Turchia. Si effettuano numerosi trekking sia lungo tutto l’arco Alpino, dal M.Bianco alle A. Giulie, in Corsica e in Sardegna, sia in alcuni gruppi montuosi extraeuropei.
1998 Si costituisce il Gruppo di cicloescursionismo (mtb) “I Rampichini”. Fondato e guidato da Leandro Fagiolini, si afferma il Gruppo “I Corridori” che si distingue per la realizzazione di itinerari impegnativi, inediti e suggestivi di escursionismo avanzato divulgati anche attraverso il sito web www.icorridori.org, nel quale vengono riportati descrizioni dell'itinerario e tracciati gps.. All’interno di questa formazione prende vita e si forma nel 2008 il gruppo escursionistico giovanile ”Azimut” .
2004 Comincia l’attività invernale “Amici di Manlio”, (più di una passeggiata, meno di un’escursione) aperta alla cittadinanza e patrocinata dal Comune di Perugia. Nasce la Scuola intersezionale umbra di Alpinismo e Scialpinismo “Giulio Vagniluca” che organizza annualmente Corsi delle varie specialità alpine. 2007 Si costituisce il Gruppo FuoriDiRoccia che effettua ascensioni ed arrampicate frequentando con regolarità i più importanti luoghi d’arrampicata italiani ed europei e percorrendo anche numerose vie sportive di considerevole lunghezza e difficoltà (Sardegna, Val d’Aosta, Sicilia, Trentino, Croazia, Grecia, Spagna).
2010 Viene costituita la Scuola sezionale di Escursionismo “Giancarlo Orzella”che organizza Corsi di Escursionismo e corsi di formazione.
2011 Si forma il Gruppo Seniores che, oltre a organizzare l’attività “Amici di Manlio”, si caratterizza per un nutrito programma annuale di uscite escursionistiche tutte di giovedì, “Giovedì Senior”.
2013 Si festeggia il 150° dalla fondazione del Cai e si organizza una storica celebrazione con dieci giorni di mostre, iniziative e convegni.
2014 Il Gruppo Speleo festeggia l’80° anno dalla sua fondazione con una serie di importanti mostre, dibattiti, proiezioni.
Gli ultimi anni vedono anche un notevole e rapido sviluppo delle attività collegate all’Alpinismo Giovanile con numerose e varie attività dedicate ai ragazzi: da ricordare, tra le numerose altre iniziative, le ultime importanti edizioni di “Caiboys”, realizzate con la collaborazione dei vari Gruppi della Sezione e i Corsi di Alpinismo giovanile, di durata annuale e con una notevole valenza formativa, che hanno visto la partecipazione costante ed interessata di un numero crescente di ragazzi. Da alcuni anni la Sezione collabora con alcune Scuole dell'obbligo del perugino nello svolgimento di attività legate all'educazione ambientale (Progetto Cai-Scuola). Sempre negli ultimi anni la Sezione è stata presente con un proprio stand ed attività all'interno della manifestazione “Figuratevi di essere bambini”. Si avvia, con il progetto "Adotta un Sentiero", un'attività sistematica di manutenzione e rilevazione della rete sentieristica presente nel territorio di interesse della Sezione. Per i più piccoli si organizza, almeno due volte l’anno, “Jup lo gnomo”, una serie attività giocose in ambiente, in genere della durata di un pomeriggio, che registrano interesse, simpatia e una notevole partecipazione da parte dei Soci.
Il numero dei Soci si stabilizza oltre i novecento iscritti.