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Descrizione: Insolitamente questa volta raggiungeremo il punto da cui inizierà l'escursione, cioè Spello, con il treno. Si inizia quindi a camminare dalla stazione di Spello (220 m), si sottopassa Porta Consolare (romana in basso, medievale nella parte superiore) e si percorre in salita via Consolare, dove iniziamo a trovare i segnavia giallo-blu della “Via di Francesco” che ci indicheranno il percorso fino al termine. Attraversando Spello, si passerà davanti alla collegiata di S.Maria Maggiore, alle ch. di S. Andrea, di S. Lorenzo e, proseguendo fino alla parte alta del borgo, alla magnifica chiesa di Vallegloria. Sulla dx s'incontra la Fonte Poeta (con i simboli dello stato pontificio) dall'acqua potabile, e poco dopo, ad un bivio, si lascia via Poeta e s'imbocca a dx via degli Ulivi (localmente Stradetta di Assisi), incastonata tra migliaia di olivi, che ci conduce alla Maestà Mascicone (290 m) dove panchine e fontanella di acqua potabile invitano a una sosta. Lasciata la Stradetta di Assisi si prende a dx un viottolo in salita che porta a Fonte Maltempo (325 m) dall'acqua invece da non bere! Si attraversa un boschetto di querce fino ad un bivio (305 m) da cui si prende la salita a dx, toccando le poche case di Renaro (340 m); subito dopo si attraversa l’omonimo Fosso Renaro, con il letto ora quasi sempre asciutto (ma prima del ciclopico rimboschimento del Subasio, effettuto dal Regime (1927-1938), e la sua regimazione con briglie artificiali, dopo le intense precipitazioni l'acqua del fosso rappresentava un pericolo per il sottostante borgo di Capitan Loreto). Arrivati al minuscolo borgo della Castelluzza (360 m), si prende a dx, in marcata salita, lo stradello tra i coltivi e si giunge alla Strada del Gabbiano (435 m) che si sale a dx e poco dopo ad un bivio (450 m) si prosegue verso sx. Si continua in salita superando un basso casale, e, ammirando a sx verso valle oliveti a perdita d’occhio e a dx verso monte il verde intenso di lecci e querce, si giunge a un casale (480 m). Al bivio successivo si prosegue diritto toccando Fontelabate (465 m) dall'acqua potabile. Quindi, godendo a tratti della vista della Rocca Maggiore di Assisi, si scende a un bivio (440 m) con altra edicola votiva, da cui si prosegue su strada asfaltata. Al successivo bivio (455 m) siamo sulla SP 251 di S. Benedetto, dove prendiamo verso sx andando ad attraversare l’impluvio del Fosso della Carceri. Continuando sempre su asfaltata, superato lo stadio di Assisi, si scende sulla SS 147 (400 m), da cui un ultimo tratto in leggera salita ci condurrà a Porta Nuova (410 m). Qui si potrà scegliere di raggiungere la stazione di Assisi, per il rientro in treno, ancora a piedi oppure con un bus della linea urbana.
(note tratte da artic. di Peppe Bambini - vedi anche locandina allegata)
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