Descrizione: Si parte dalle casette di legno costruite appena fuori Verchiano, caratteristica frazione montana del comune di Foligno, situata a 784 m s.l.m. al limite di un altopiano ai piedi del monte di San Salvatore.
Le sue origini si possono far risalire al periodo umbro-etrusco (circa III secolo a.C. )
Il paese era un nodo importante ai tempi degli antichi romani in quanto attraversato da un'importante strada di comunicazione chiamata 'la via della Spina' che collegava l'Umbria alle Marche.
Si visitano l'interessante pieve di Santa Maria Assunta che risale al 1300, (ma la sua costruzione fu iniziata nei primi anni del 1100) e la fontana, detta 'dei Trinci', databile attorno al XVI secolo.
Si prende poi il sentiero 381C che collega il paese al Castello.
Il sentiero si snoda in sommità tra i resti delle torri della fortificazione;
si osservano la posizione delle abitazioni all'interno delle mura, l'antico pozzo, per poi terminare ai piedi della ben conservata torre principale.
Si da per certo che nel periodo della seconda guerra punica (217 a.C.) già esistesse in quel territorio un castelliere ma la prima notizia certa si ha nel 1262 , quando il comune di Foligno, sotto la dominazione degli Anastasi, acquistò paese e rocca. Nel 1305, con l'avvento della signoria dei Trinci, il castello passò di mano , fu restaurato ed ebbe un ruolo rilevante nel territorio fino al 1439, quando, con la fine della signoria dei Trinci , fu demolito.
Lasciato il castello, si percorre un breve tratto ove sono sono state sistemate varie ' installazioni' per poi svoltare a sinistra per una comoda sterrata con bei panorami sul monte Cavallo fino a giungere alla località 'monte Morregghie' . Si fa un tratto in un sentiero nel bosco e si giunge ad una panoramica radura. Si svolta a sinistra e, dopo poco, si prende uno stretto tracciato sulla destra che arriva a Croce di Verchiano. Si visita il borgo e si fa una sosta.
Si attraversa poi la strada provinciale e ci si incammina sul sentiero 374C che porta a monte Puro ,percorrendo una sterrata molto panoramica per circa 3,5 km. Si svolta poi a sinistra, sempre sul sentiero 374 C e, percorrendo circa 1,5 km nel bosco, si arriva sulla asfaltata che riconduce al luogo di partenza.
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