Sentiero M26 Torale - Pischiello - Poggio Bandito - Convento Cappuccini
Km. 14 Difficoltà e Dislivello +/- 415 metri
Descrizione. Si parte dalla chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Torale ( 334 m) e si prende la strada inghiaiata in direzione del cimitero che porta al viale del Pischiello. All’altezza di un’edicola votiva, e in corrispondenza del viale di cipressi, si gira a sinistra salendo verso la Fattoria del Pischiello. I cipressi monumentali del viale, lungo complessivamente circa 3 km, ci accompagneranno sino all’incrocio prima degli edifici che costituiscono il centro della proprietà del Pischiello che fu del Conte Sorbello (quota 342 m). Si gira a sinistra per una strada inghiaiata che sale rapidamente passando per Casa Renaglia fino a raggiungere la Cima del Poggio del Bandito (610 metri), prima attraversando antichi oliveti poi tratti di bosco più o meno fitti con esemplari di pino, querce e il tipico piano arbustivo di ginestre, ginepri, cisti e eriche. Giunti in cima si prende la strada di crinale che verso destra va a Le Guardie con grandi vedute verso il monte Tezio e il monte Acuto e naturalmente il Trasimeno. Si attraversano pascoli e un tratto di pineta. All’altezza della pineta si lascia l’itinerario n° 50 e si prende un sentiero sulla destra che si inoltra tra i pini e prosegue nel bosco. In questo tratto di sentiero si nota la forte presenza dell’erica e delle sue fioriture stagionali. Seguendo le indicazioni si arriva al convento dei Cappuccini . La strada bianca che costeggia il convento ci porta all’ingresso di un sentiero che prima attraversa un oliveto con esemplari secolari, dove sono presenti cavalli allo stato brado, poi una porzione di macchia che ci porta ad alcune case immerse nel verde. Da qui si prende una strada ombrosa che conduce allaVilla del Pischiello. Attraversiamo l’area della Villa e dei suoi numerosi annessi per ritrovare un tratto della strada già percorsa all’inizio. Da qui in poco tempo si arriva al Torale.