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Chiese rupestri - Anello Casette, Grotti, Madonna dei Balzi
Data: 19/05/2024- Categoria: Escursionismo, Azimut
Organizzatori DE ANGELIS GUIDO
BAIOLETTI MARCO
Descrizione: Si parte da Grotti con direzione Cenciara, passando per strade anche asfaltate ma con assenza di auto. Questa scelta è stata necessaria a causa della vegetazione del posto che è molto selvaggia e spesso impraticabile per via della ricca vegetazione del sottobosco; si rinvengono infatti esemplari di rosa canina, ginepro, cisto, berretta del prete, sorbo montano e tante altre specie arboree che rendono di fatto impraticabile il passaggio al suo interno (sopralluogo effettuato passando dentro il bosco il 25/04/2024). Si arriva al paese di Cenciara che, al pari di altri centri nel territorio tra il fiume Salto ed il fiume Turano, sembra che abbia avuto origine da un piccolo nucleo di abitazioni, sorte intorno ad una chiesa isolata, e poi andato incontro al fenomeno dell'incastellamento all'epoca delle scorrerie dei saraceni. Le prime menzioni circa il castello di Cenciara risalgono a fonti medioevali del XIII secolo, quando il paese faceva già parte dei castelli dell'Abbazia di San Salvatore Maggiore, tra i quali era noto come Cenciara o Censuaria. Lasciato il paese di Cenciara si va verso la Madonna dei Balzi dove la leggenda dice che la statua della Madonna fu trafugata dagli abitanti di Casette, che volevano costruire per Lei una nuova chiesa dentro il loro paese. Ma la Madonna fuggì e, con due balzi, raggiunse il luogo in cui si trova ora il Santuario: più o meno nel punto in cui la vallata si restringe tra le pareti rocciose, che è approssimativamente equidistante dai due paesi di Casette e di Grotti. Dalla Madonna dei Balzi inizia la cengia che porta al Castello delle Grotte dove troviamo i ruderi del vecchio insediamento, sopra l’abitato di Grotti. Posizionato a mezzacosta, fu edificato, probabilmente nella metà del XIII secolo come controllo viario per la difesa della frontiera tra il Regno di Napoli e lo Stato della Chiesa. In un riparo, denominato, ‘riparo di Grotti’ sono state individuate sedici pitture distribuite in due nicchie. Lo stile è schematico e di non facile interpretazione: motivi geometrici, antropomorfi, ramiformi, con dimensioni delle figure da 6 cm a 30 cm. Poiché mancano cronologie certe, è stata proposta una datazione grazie alla comparazione con il repertorio iconografico del panorama rupestre europeo risalente all’eneolitico e all’età del ferro. Infine, si riscende verso l’abitato di Grotti passando per i ruderi della chiesa di san Vittorino risalente al XVII secolo. Sopralluogo effettuato il 28/04/2024
Lunghezza Percorso: 17,58 Km Dislivello: 529 m Durata stimata: 7 ore
Difficoltà: E Indicazioni: Abbigliamento consono alla stagione
Modalità  e mezzi: Auto proprie
Appuntamento Partenza: ore 7.30 dal parcheggio retrostante la Bella Napoli
Iscrizione/Prenotazione: Prenotazioni: Area intranet CAI Perugia. Sono ammessi i non soci, dopo l'avvenuta iscrizione da effettuarsi rigorosamente nella sede CAI Perugia.
Approfondimenti: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/grotti-madonna-dei-balzi-cenciara-168898203?utm_medium=app&utm_campaign=share&utm_source=5911613 (Grotti - Madonna Dei Balzi - Cenciara)
Allegati:
Quota di partecipazione: Quota di partecipazione: contributo per gli autisti. Consigliati almeno € 10,00 a persona per un’auto Contatta gli organizzatori: Guido De Angelis, cell. 334.6335652 Marco Baioletti, cell. 3392483314