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Cresta San Paolo: sentiero di pietra tra due valli
Data: 23/06/2019- Categoria: Escursionismo, Escursionismo
Organizzatori MARGARITELLI ANGELA
ZURLI GIAN PIERO
Descrizione:

Itinerario in TRAVERSATA.

Siamo in quella parte della Laga spartiacque tra il fiume Tronto e il Castellano. Le quote sono modeste ma le caratteristiche del terreno e dell’itinerario ne fanno un percorso speciale, non ci sono difficoltà oggettive, però occorre ogni tanto essere attenti, perché siamo su balconate di arenaria appoggiate o aggettanti, sempre splendidamente panoramiche. Il territorio di Montecalvo è situato nella parte marchigiana ma fino a metà ottocento comprendeva anche alcuni paesi situati nel versante abruzzese. Montuoso e di difficile accesso, Montecalvo nei secoli ha rappresentato il territorio ideale per banditi e briganti.

Dal valico di San Paolo (950 m circa), s’imbocca il netto sentiero che segue il crinale tra la valle del Castellano e quella del Tronto. Procedendo a ovest, sulla destra la mole del Vettore e a sinistra i Monti Gemelli del Piceno. Particolare il fondo roccioso della cresta, a tratti labile nelle parti erbose, spesso stretto ma sempre panoramico. Risalendo gradualmente si raggiunge infine la base dei ruderi della rocca  di Montecalvo, un castello appartenuto alla nobile famiglia dei Guiderocchi. Oggi della fortezza che un tempo governava tutta la valle rimangono poche tracce, alcuni muri e nulla più. Proseguiamo per lungo tratto caratterizzato da grosse e suggestive balconate di arenaria, in alcuni punti veri gradoni precipiti che, ripetiamo, necessitano attenzione e comunque procedendo in fila tranquilla. Attraverso Le faggete sommitali, superati il Colle dell’Araglione (1092 m), la guglia suggestiva sopra la fonte Scentella, il Monte Libretti (1216 m), si sbuca sul versante opposto, al Colle Pidocchi (1469 m, memoria di vecchie frequenze animali), fino ad una serie di lastronate a gradoni in vista delle valli boscose tra cui la foresta di S. Gerbone, Cima Lepri e Pizzo di Sevo.

Da Colle Pidocchi scendiamo per una sterrata che poi diventa evidente pista da trattore in una grande faggeta ombrosa. Ad una svolta tagliamo per traccia non tanto evidente, attraversiamo il fosso della Pignara, passando sotto diversi lastroni tipici della zona. Qui una vegetazione fitta e invadente prospera rigogliosa. Il sentiero scende sulla Valle Castellana fino alla carrareccia che proviene da Collefrattale. Raggiungiamo le prime case presso una benefica vecchia fonte-lavatoio dove ci aspetta l’autobus per il ritorno, non senza una breve sosta al baretto davanti alla chiesa, punto di vita comunitaria dopo l’uragano della distruzione.

 

 

Lunghezza Percorso: 14 km circa Dislivello: Salita /Discesa 600 m circa Durata stimata: 5.30 soste escluse
Difficoltà: E + Indicazioni: Abbigliamento idoneo alla stagione, scarponcini Non ci sono sorgenti utilizzabili lungo il percorso
Modalità  e mezzi: Autobus Itinerario: Perugia - Norcia - Acquasanta Terme - Str. teramana loc Colle S. Paolo
Appuntamento

Parcheggio Borgonovo h. 7 e a richiesta h. 7.20 Bastia Umbra

Iscrizione/Prenotazione:

Con tasto iscriviti nella pagina del sito CAI

Approfondimenti:

Verifiche recenti presso Prefettura di Ascoli P.  e Comune di Acquasanta permettono l'accesso a S. Giovanni-Collefrattale e la traversata.

Limitato a mezzi entro 12 m il tratto da Forca di Presta o Galleria alla Salaria, dunque dobbiamo prevedere un pulman fino a un massimo di 40 posti.

*Altro organizzatore: Marco Marazzi (sez. Tr)

Allegati:
Quota di partecipazione: euro 15/17 secondo numero soci Contatta gli organizzatori:

Angela Margaritelli    cell. 338 6838470

Gian Piero Zurli        cell. 333 2803498