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Monte Aspra da Salto del Cieco
Data: 07/05/2023- Categoria: Escursionismo, Escursionismo
Organizzatori CIACCIO STEFANO
BELLEZZA LUIGI
Descrizione: Lasciata l'auto , si imbocca la via che passa fra due edifici dell'antica dogana in direzione nord est e si procede fino al bivio in località Capo Quigni (982 m). Qui si gira a sinistra lungo la carrareccia che sale delimitata da maestose querce. Raggiunto un bivio su una radura (1004 m) , si prosegue a destra lungo la carrareccia fino ad arrivare ad un abbeveratoio (1087 m). Si continua a seguire la brecciata a sinistra che sale gradualmente lungo il versante fino alla Forchetta del Salto (1255 m) dove si procede dritti. Ora la strada sale in maniera più decisa fino a sbucare in una radura da dove si aprono magnifici scorci verso la Valnerina. Si sale, per pochi metri, sopra la conca e si continua a destra sempre in salita lungo la prateria in direzione nord est. Unico riferimento è un piccolo cippo di confine visibile a distanza dove è raffigurato lo stemma con le iniziali del principe Alessandro di Torlonia (1475 m). Arrivati a un bosco, si incontra un altro cippo di confine (1580 m) superato il quale ci si addentra nella faggeta seguendo in leggera discesa la linea di cresta. Alla successiva radura si costeggia a destra il bosco lungo una traccia ora visibile che conduce ad un bellissimo affaccio(1605 m) da dove si possono ammirare i vicini Monti Reatini ma anche i Monti della Laga e le rocciose vette della catena del Gran Sasso. Si devia poi dentro il bosco verso nord e , con una breve ma ripida salita , si giunge alla vetta del Monte Aspra (1652 m) . È una vetta atipica formata da una piccola radura circoscritta da un bosco di faggi . La cima è indicata da un ometto di pietre alla cui sinistra è presente una dolina e l'immancabile cippo di confine. Dalla cima , lasciandosi sulla destra la dolina , si scende verso ovest dentro il bosco per circa 500 metri fino a sbucare su un'ampia e panoramica cresta che conduce alla Croce d'Aspra (1557 m) . Si procede verso nord ovest fino ad imboccare una strada sterrata (1520 m) che conduce verso ampie creste , verso ovest in direzione del Monte Piano. Senza raggiungerne la cima si devia sulla sinistra verso un sentiero che poi piega decisamente verso sud est e che conduce al Pozzo d'Aspra (1375 m) , formato da una vasca per la raccolta dell'acqua. Si prende la traccia verso sud ovest incrociando altri due canaloni per poi immettersi all'interno di un bosco . Superato un laghetto artificiale (1348 m) si incrocia sulla destra una carrareccia e dopo circa 500 metri si incontra un bivio e da qui si prosegue fino a dove si è lasciata l'auto.
Lunghezza Percorso: 15,25 km Dislivello: 820 m Durata stimata: 5 ore + le soste
Difficoltà: E Indicazioni: Abbigliamento comodo e adeguato alla stagione, scarponi da montagna, ricambio da lasciare in auto, cibo e borraccia piena nello zaino, dove troverà posto un giacchetto antipioggia
Modalità  e mezzi: Mezzi propri , percorso: superstrada per Foligno-galleria di Spoleto-Scheggino-Ceselli-Macenano e in prossimità di Ferentillo svolta a sinistra per Monterivoso-Salto del Cieco per un totale di 89 km - 1 ora e 18 minuti.
Appuntamento ore 7,15 Bella Napoli di Ponte San Giovanni
Iscrizione/Prenotazione: Tramite il sito.
Approfondimenti: L'escursione permette di raggiungere la seconda cima più alta della Valnerina , il Monte Aspra. Con i suoi 1652 metri di quota questa vetta domina la vallata del fiume Corno tra Monteleone di Spoleto e Leonessa e si estende nella zona di confine tra la provincia di Perugia , quella di Terni e lambendo quella di Rieti. Si percorrono infatti sentieri che si snodano tra Umbria e Lazio partendo dal Salto del Cieco, antica dogana tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico. Sulle facciate dei due edifici si possono notare gli stemmi raffiguranti i simboli dei due Stati, le chiavi di San Pietro e il giglio borbonico. Altra particolarità di questa escursione è la bellissima faggeta che si estende fino alla cima, dove una piccola dolina ci ricorda l'origine calcarea di queste montagne. Il percorso non presenta difficoltà tecniche ma, essendo privo di segnaletica, necessita di buone capacità di orientamento.
Allegati:
Quota di partecipazione: niuna, solito obolo x chi mette l'auto Contatta gli organizzatori: Ciaccio Stefano 339 2323990 Bellezza Luigi 349 5779126